sabato 23 giugno 2012

INTERVISTA AI GIOVANI MAOISTI GRECI DEL KOE




PUBBLICHIAMO QUESTA INTERESSANTE INTERVISTA  AI GIOVANI DELL'ORGANIZZAZIONE COMUNISTA DI GRECIA (KOE) IN CUI VENGONO AFFRONTATI INTERESSANTI TEMI E QUESTIONI POLITICHE ATTUALI CIRCA LA LOTTA POLITICA E RIVOLUZIONARIA IN GRECIA, LA LOTTA IDEOLOGICA CONTRO POSIZIONI ERRATE PROPUGNATE DA PARTITI REVISIONISTI IN PRIMIS IL KKE E SULLE MODALITA' IN CUI I COMUNISTI GRECI SI ORGANIZZANO NEL QUADRO DELLA LOTTA CONTRO LA TROIKA E IL MEMORANDUM. CREDIAMO CHE MOLTE POSIZIONI ESPRESSE DAI COMPAGNI SIANO UTILI PER IL RIFLESSIONE ANCHE PER QUANTO RIGUARDA IL CONTESTO POLITICO GENERALE E DI MOVIMENTO NEL NOSTRO PAESE.



Eric Ribellarsi, di Kasama Project (gruppo maoista americano staccatosi dal neorevisionista e post-maoista Partito Comunista Rivoluzionario USA n.d.r.), ha incontrato 10 giovani membri dell’Organizzazione Comunista di Grecia (KOE). Hanno discusso del loro retroterra, delle loro esperienze, sul movimento studentesco, sul dogmato-revisionista Partito Comunista di Grecia (KKE), sulla strategia rivoluzionaria e sulle scelte politiche dei comunisti rivoluzionari nella crisi greca.
Questa intervista è parte del progetto Winter Has Its End (l’inverno ha la sua fine n.d.r.) e ce n’è molto di più a venire.
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Eric Ribellarsi: potete dirmi come qualcuno di voi è diventato comunista? Come siete arrivati ad unirvi al KOE?

Danae: Ero impegnata nel movimento anarchico. Nel 2006, ero parte del movimento studentesco contro la privatizzazione dell’istruzione. È stato massiccio, sono stati occupati 400 dipartimenti. Sono arrivata a sentire il bisogno dell’organizzazione e della lotta organizzata e ho deciso che mi sarei unita al KOE.
Avevo realizzato che in gruppi anarchici, c’è una leadership informale. Informalmente guidano, e non è controllato. Ho realizzato che avevamo bisogno di leader formali e riconosciuti.

Eva: Crescendo, mio padre era nello Synaspismos, che mi ha fatto pensare che non mi piacevano i comunisti. Quando ho deciso di unirmi al KOE, lui mi ha sempre dato lezioni su Stalin e Mao, e scherzava: "I Maoisti ti porteranno sulle montagne!"
Avrei partecipato ad un campo estivo del KOE di una settimana dove avremmo parlato tutto il giorno di differenti questioni politiche. E si, ci saremmo svegliati alle 8AM e lavorato duro, ma ho pensato tra me e me "mi piace. Spero che il mondo intero potrebbe essere così." Ho deciso di unirmi al KOE.

Eric Ribellarsi: Adesso potete dirmi qualcosa sul vostro lavoro dentro le università?

Christos: siamo parte dell’ "Unità di Sinistra," una coalizione studentesca collegata a SYRIZA dentro l’unione studentesca. Nell’ Unità di Sinistra, ci sono tutti i partiti di SYRIZA. È una coalizione per organizzarsi dentro le università. Organizzativamente è indipendente da SYRIZA, ma è collegata politicamente.

Il modo in cui funzionano le nostre università fa si che tutti gli studenti sono membri dell’unione studentesca, ma non tutti gli studenti sono membri di una coalizione studentesca nell’unione (come l’Unità di Sinistra o quella delle coalizioni del KKE, di Nuova Democrazia, del PASOK o di  ANTARSYA).

[nota editoriale (di Eric Ribellarsi n.d.r.): KKE è il tradizionale partito parlamentare corrotto chiamato Partito Comunista di Grecia – eredita il nome dell’influente movimento comunista post-Seconda Guerra Mondiale ed esprime la sua politica con un linguaggio di nostalgia e ortodossia. Nuova Democrazia e PASOK sono partiti tradizionali di centro-destra e  centro-sinistra. ANTARSYA è una piccola, coalizione politica separate della sinistra radicale che crede che l’unità “anticapitalista” è la piattaforma necessaria per questo movimento].

Noi nel KOE lottiamo per una linea comune nell’Unità di Sinistra che combatte contro il Memorandum di austerità, e lavoriamo per collegare la battaglia della società greca agli studenti.

Eva: Nel 2006, la Grecia ha avuto un movimento studentesco di successo circa le università pubbliche dopo tentativi di privatizzare le università pubbliche. I partiti borghesi hanno detto che avrebbero “alzato il valore dei nostri titoli di studio”, ma in pratica stavano abbassando la qualità della conoscenza e le capacità sviluppate nelle università.

Abbiamo fatto assemblee di massa e occupazioni delle università, e la polizia non poteva entrare a causa della resistenza determinate e perchè abbiamo leggi che vietano alla polizia di entrare nelle università. Abbiamo fermato con successo che avvenissero queste privatizzazioni.

In seguito, nel 2008: c’è stata la morte di Aleksandros, che è stato sparato dalla polizia. A quel tempo, il KOE ha fatto un’analisi che questo era il risultato di una crisi sia economica che sociale. [Alexandros Grigoropoulos fu assassinato dalla polizia, e una grande ondata di ribellione travolse la gioventù greca].

Dopo questo punto, decidemmo che gli studenti del KOE avrebbero combattuto perché la coscienza degli studenti si focalizzasse sulla situazione politica generale, e non su questioni specifiche nelle stesse università.
Se volevi essere attivo, dovevi combattere contro il Fondo Monetario Internazionale. Se non generalizzi la battaglia sarai isolato e schiacciato.

Danae: Il governo ha provato a dividerci in piccolo battaglie individuali e in piccolo gruppi di interesse per mezzo delle riforme che offrivano. In questo periodo il KKE e ANTARSYA scelgono di attaccarci per non combattere circa le questioni dirette degli studenti.
Invece, PASOK e New Democracy invogliano la gente a unirsi alle loro unioni studentesche organizzando gite sciistiche, feste e cene.

Eva: A differenza degli altri partiti, eravamo attivi non solo intorno alle elezioni, ma intorno alle battaglie politiche, sociali ed economiche dell’intera società

Danae: Prima alcuni degli altri partiti in SYRIZA sarebbero stati attivi solo intorno alle elezioni, ma la situazione li ha forzati a cambiare anche loro.

Eric Ribellarsi: Avete menzionato la lotta politica generale dell’intera società. Potreste dirmi di più su questo?

John: Crediamo che sta avvenendo una radicalizzazione generale nella società greca. C’è un movimento generale radicale che non è necessariamente di sinistra o comunista, non sono coscienti di alcune questioni, ma si stanno radicalizzando.

Danae: La nostra prima priorità è combattere per un nuovo, largo fronte politico, molto più largo di SYRIZA. SYRIZA deve starci dentro, ma questo fronte deve unire tutte le lotte del popolo.

John: Dentro questo fronte, crediamo che la gente dovrebbe essere d’accordo su alcune questioni politiche chiave. La questione principale è rovesciare il regime speciale e che la Troika deve andarsene. E non è riducibile alle elezioni. Ovunque dobbiamo colpire l’esperimento europeo. Dobbiamo vincere sulle persone che hanno votato per il PASOK quando il PASOK annuncia di opporsi al memorandum. Questo è il principale obbiettivo dei comunisti oggi. I giovani di ANTARSYA e del KKE rifiutano di riconoscere questo.
Si deve combattere nella realtà del popolo greco.

Danae: Non pensiamo che questo movimento produrrà esso stesso una rivoluzione socialista, ma se si combatte contro la Troika e il regime speciale si può creare una nuova situazione per la rivoluzione.

John: Questi altri partiti provano solo a ripetere le rivoluzioni della Russia e la rivoluzione della Cina. Noi crediamo che dobbiamo radicare la nostra rivoluzione sui problemi politici centrali del popolo Greco. Siamo in un paese che non è indipendente e che non produce niente. Non ci sono fabbriche in questo paese. La coscienza non è ancora al punto di una rivoluzione comunista. Ma tende ad essere molto radicale.

Eva: In Grecia, c’è un capitalismo con speciali caratteristiche, l’occupazione finanziaria e la dittatura politica del regime sulla Grecia. Questo è un paese dipendente dall’imperialismo. Stanno utilizzando questa politica per approvare il memorandum in tutti I paesi PIIGS.

[nota editoriale (di Eric Ribellarsi n.d.r.): PIIGS significa Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia, Spagna]

Oggi combattiamo per l’indipendenza, la democrazia reale e la ricostruzione della Grecia.

Crediamo che se possiamo implementare questi cambiamenti profondi, saremo in una nuova situazione per la rivoluzione. Non crediamo che si possa realizzare il comunismo solamente dicendo comunismo e socialismo un milione di volte al giorno. Questo è quello che il KKE e
ANTARSYA fanno, dicono comunismo e socialismo senza un’analisi della società greca.

SYRIZA deve essere fatta per combattere per queste tre cose, se possiamo fare questo, ci può essere una nuova rottura dello status quo. Avremo una nuova situazione nella società, e può passare da li.

Eric Ribellarsi: Potete dirmi un pò di più sul KKE? In America e in alcuni altri posti, la gente percepisce che il KKE è un partito rivoluzionario. C’è del vero in questo?

Danae [ridendo]: A tutti in Grecia, è così ovvio che il KKE non è un partito rivoluzionario. Il KKE ha una base materiale: ha alcuni giornali greci e burocrati di professione.

Vassilis: In ognuna delle maggiori sollevazioni in Grecia, il Partito Comunista [KKE] rifiuta di partecipare. Dal rovesciamento della giunta militare fascista nel 1974, sono allineati con i partiti borghesi tradizionali. Ed esso crede che tutte le iniziative del popolo devono partire da esso stesso, dal loro partito, non dalle iniziative reali delle persone.
Nel programma del KKE, c’è il riferimento alla rivoluzione, ma in pratica combattono contro di essa. Combattono contro le lotte del popolo. Nelle elezioni, sono ambivalenti nella battaglia contro il Memorandum. Rifiutano di prenderne parte, e di conseguenza impediscono alla gente di lottare contro il Memorandum.

Eva: I loro volantini per le elezioni puntano ad attaccare SYRIZA.

Danae: Dobbiamo capire che sono diventati così diventando burocrati di professione il cui unico obiettivo è di perpetuare la loro attuale condizione nella società.
Il loro intero obiettivo non ha niente a che fare con la rivoluzione, ma solo di rimanere un piccolo gruppo nella sinistra del parlamento europeo.

Eva: Non hanno fede nel popolo. E per il popolo questo è ovvio.

Danae: Sono ossesionati dalla purezza. Lenin e i Bolscevichi erano nel RDSLP [Partito del Lavoro Social Democratico Russo] con I Menscevichi, e i Bolscevichi erano in minoranza a quel tempo.
I Bolscevichi erano nella leadership ideologica del RDSLP.
Il KOE prova ad essere nella leadership ideologica di SYRIZA, anche se non siamo la maggioranza.

Vissilis: E intendiamo far questo grazie alla nostra fiducia sul popolo e al nostro legame con il popolo. Il KKE non ha mai rotto con il ventesimo Congresso del Partito dell’Unione Sovietica che auspicava la coesistenza pacifica tra i comunisti e i capitalisti. Immaginavano una transizione pacifica al socialismo. Questo è il motivo per il quale non hanno mai preso parte a nessun conflitto o rivolta nella società. Vogliono crescere pacificamente fino ad una data futura dove possono prendere pacificamente il potere. Il loro slogan “ Un KKE forte” significa questo. Crediamo che bisogna lottare, combattere e influenzare il popolo.

Danae: "Osare lottare, osare vincere" — questo slogan è il più grande nemico del KKE.
Se SYRIZA fosse distrutta adesso, l’intero movimento comunista sarebbe decimato. Bisogna avere il coraggio di esserne parte, e combattere, e avere fede nel popolo.

Eva: Il Synaspismos aveva anche questa visione. Ma questa è cambiata grazie alle battaglie in SYRIZA.

Danae: La visione del KKE da ventesimo secolo, di essere alla volta di prendere il potere attraverso i sindacati è fantasia. La base economica della società è cambiata.

Eric Ribellarsi: Precedentemente avete menzionato lo slogan del KOE, "Indipendenza, democrazia reale e ricostruzione." Potreste spiegare la parte dello slogan ricostruzione?

Danae: Ci sono 3 livelli per la ricostruzione della società greca. I 3 livelli interessati sono politico, economico e sociale.
il primo è prendere la Troika e tutti i loro alleati politici greci, e buttarli fuori dalla Grecia.

Il secondo è economico: dobbiamo smettere di pagare il nostro debito. Inizialmente dichiareremo che tutto il debito basato sulla speculazione è illegale. E dopo dichiareremo che tutto il debito è illegale. Tatticamente, prima cominceremo con un comitato nazionale legale che studierà questo debito, che può quindi svolgere un ruolo nelle legalità dell’aspetto internazionale

Eva: Dobbiamo ripristinare la produzione in Grecia. Libereremo la Grecia dalla dipendenza dai mercati imperialisti globalizzati. Dobbiamo produrre quello che mangiamo. Importiamo qualsiasi cosa in questo momento e questo deve essere fermato. Un paese che produce il proprio cibo non può essere costretto ad obbedire e prendere in prestito dal debito degli imperialisti

Danae: La lotta contro il debito ha anche due livelli. Uno è la produzione, ripristinandola ci libereremo da questi debiti. Il secondo è la lotta politica per rifiutarci di pagare questi debiti.

Eva: Il terzo aspetto della ricostruzione è l’aspetto sociale.

Fammi fare un esempio: nel periodo 1968-1974, avevamo la dittatura militare greca. Dopo il cambio di regime, ci sono stati  governi di destra fino al 1981. C’è stata un’agitazione sociale dopo la caduta della dittatura. Questo ha portato all’ascesa del PASOK che aveva una retorica di sinistra. Hanno provato con ogni mezzo che avevano di cooptare qualsiasi movimento di resistenza del popolo.
Rappresentarono l’ascesa della politica della classe media in Grecia. Questo ha creato illusioni sulla politica e il sistema democratico borghese di rappresentanza. L’ideologia generale era individualismo e clientelismo. I brokers avrebbero offerto lavoro a chiunque avrebbe portato 50 persone a votare per loro in parlamento. Ha provocato la totale corruzione della società greca, e il popolo è stato forzato in questo tipo di relazioni.

Le offerte di lavoro non erano il diritto del popolo, ma doni dal parlamento. E il KKE e gli Eurocomunisti non giocarono il ruolo che era necessario. Negli anni ’50 il KKE aveva smesso di essere un partito rivoluzionario. Ma aveva gruppi dentro di esso che svolgevano differenti ruoli. C’erano aree dentro di esso, da cui i maoisti greci uscirono negli anni ’60. Il KKE ha attraversato l’inferno e la tortura durante la dittatura,  e dopo negli anni ’70 diventarono legalizzati e furono cooptati immediatamente. Accettarono le posizioni del PASOK, furono nominate come eroi della resistenza dal PASOK, e dissero che questa era una nuova epoca. Si spinsero ad accettare le riforme e i seggi dal PASOK. Il movimento comunista è stato fatto a pezzi in questo momento.

Divenne un movimento del passato, non un movimento di combattimento del popolo. I valori, fedeltà, e solidarietà delle persone una verso l’altra furono distrutti uno dopo l’altro. I comunisti ortodossi erano corrotti, non avevano un ruolo-modello nella società.
Questi valori furono messi da parte, e sostituiti con l’individualismo capitalista. Oggi, tuttavia, la situazione è cambiata e questi capitalisti non possono permettersi di dare queste tangenti al popolo.

Danae: Il KOE crede che il popolo necessita di nuovi valori: Solidarietà contro individualismo. Dignità contro corruzione. Emancipazione contro dipendenza.
Questa è una battaglia molto difficile per noi. Significa la trasformazione del popolo. È per questo che prendiamo parte attivamente in cose come fornire sanità agli immigrati che non sono legali. E siamo stati parte di movimenti come “Il Movimento della Patata” dove i contadini del nord davano patate gratis alla gente affamata nel sud. Eravamo aiutanti e attivisti in questo. Questa è solidarietà, non carità.

Eva: Se vogliamo che il popolo combatta, dobbiamo anche dar loro una vita. Si tratta di una lotta parallela alla lotta per la salute. Combattiamo in un sistema sociale per la salute, ma combattiamo anche perché i dottori stessi diano la sanità gratis.

Danae: O con il Festival Resistenza, forniamo uno spazio dove la gente non deve pagare molto, e possono venire ed essere parte di un nuovo tipo di cultura, nuova musica e arte, ed impegnandosi essere parte in differenti movimenti che sono in corso.

O abbiamo posti come questa cooperative dove la gente si impegna l’uno con l’altro in ogni modo in cui possono. Abbiamo performance teatrali, incontri di movimenti sociali, caffè e birra, partite di calcio, e concerti. Ogni attività di cultura del popolo greco qui è benvenuta. I nostri membri sono parte di squadre di calcio dove portiamo le bandiere palestinesi nelle partite contro Israele. Abbiamo anche dato il via a squadre di calcio, perché pensiamo che dovrebbe esserci un tipo differente di sport.

[Nota Editoriale (di Eric Ribellarsi n.d.r.): Qui, Danae si sta riferendo agli spazi comunità di cafè/bar dove siamo seduti, chiamati @Roof. È uno dei molti spazi che il KOE ha fondato per tutto il paese].
C’è una canzone greca che ci piace, che dice: "Quando combattiamo tra noi stessi è sport. L’economia mondiale è salva”.
Combattere su questo ci aiuta anche a combattere con i nostri stessi compagni e innalzare il loro livello politico, allenarli attraverso le cose di cui sono parte.
Il KOE sta anche provando ad entrare nella lotta delle donne tramite i cambiamenti nelle attuali relazioni tra le persone. In Grecia, gli accademici e i Troskyisti sono ossessionati dall’uso delle versioni maschili e femminili di ogni parola ogni volta che le dicono. Ci sono anche persone che sono ossessionate anche da un attivismo inutile.
Noi diciamo cambiamo le interazioni delle persone, che il linguaggio riflette. Se cambiamo le relazioni tra la gente, possiamo costruire un nuovo linguaggio. I Troskyisti si rifiutarono di prendere parte alla rivolta del 2008 a causa del principale slogan “ i poliziotti sono stronzi”. Invece si concentrarono a fare manifesti che denunciavano questo slogan al posto di essere con il popolo.
Secondo me, questo è anche il problema di persone coma Lacan che trattano la coscienza come parole.

 Danae: un’altra importante parte della ricostruzione è fermare l’emigrazione dalla Grecia.
Lo stato paga grosse somme di denaro per l’istruzione della gente in Grecia e dopo sono costretti ad andare in paesi come la Germania, dove producono pochi dottori e scienziati, ma li affittano dalla Grecia. È come un famoso quadro sulla Grecia rappresentata come un migliaio di uccelli che prendono il volo.
Christine Lagarde rivendica che questa forma di oppressione è la soluzione per la Grecia. Che la Lettonia aveva già i problemi della Grecia e li ha risolti facendo emigrare il13% dei lettoni fuori dalla Lettonia

Eva: Nella nostra città, Heraklion, il KOE ha circa il 50 rappresentanti dentro l’unione studentesca e siamo il più grande gruppo nell’unione.
Abbiamo usato questa posizione per tenere forum sull’emigrazione studentesca dalla Grecia. Invece, Nuova Democrazia ha tenuto dei forum su come poter emigrare dalla Grecia.
I loro manifesti avevano foto di persone che viaggiavano fuori dalla Grecia con lo slogan “Andiamo all’estero!”
La ricostruzione richiede convincere le persone a restare in Grecia e a rifiutare queste offerte corrotte. Significa che la gente dovrà sacrificare il guadagno personale per risolvere i problemi create dalla crisi.
Intanto, tutti I nostri parenti ci dicono di andare semplicemente via in altri paesi. È molto difficile convincere la gente di vivere con l’economia di scambio e con i dottori volontari.

Eric Ribellarsi: Potete dirmi come vedete il ruolo dei comunisti in Grecia?

John: La carenza di strategia tra i comunisti provoca danni alle persone e alla loro capacità di combattere il sistema politico. È molto importante che in un movimento come quello di Occupy Wall Street ci sono profondi cambiamenti nella coscienza e nella politica delle persone. Il ruolo dei comunisti è portare la coscienza e l’organizzazione ai movimenti di massa spontanei come questo.

Questo è un punto basilare di come i comunisti concepiscono le loro azioni. Dobbiamo stare nelle azioni spontanee della gente, e non solo essere con noi stessi o solo nelle cose in cui solo noi crediamo. Il modo in cui cambieremo le cose nella società è agire con le masse, non gridargli con le cose a cui personalmente crediamo. Le cose non funzionano nel modo in cui crede il KKE.

Eva: mi piacerebbe condividere un esempio. Nel 2010, quando il fondo Monetario Internazionale arrivò in Grecia, furono organizzate alcune battaglie, senza reali risultati. Tuttavia, un anno dopo, dopo tutte queste battaglie, la gente andò nelle piazze, il nostro "movimento Occupy ."
Il KKE e ANTARSYA prima dicevano sempre "bisogna essere attivi." Ma quando ci fu una grande sollevazione del popolo, rifiutarono di unirsi.
Eppure nonostante il loro costante attivismo, non hanno prodotto nessun nuovo movimento o coscienza o cambiamento nella società. Ma il movimento delle piazze ha portato profondi cambiamenti nella società.
Crediamo che i comunisti dovrebbero stare nelle piazze, ed innalzare la coscienza politica delle persone

Danae: Ti farò un altro esempio del KKE negli anni ’40. Negli anni ’40, c’è stata la più importante battaglia politica della storia della grecia. Il KKE  svolse un grande ruolo a quel tempo. Presero i bisogni di base di cibo e la lotta per la libertà, e prestarono l’organizzazione e un programma a questi bisogni di base. Se oggi un comunista dice che vogliamo combattere per il comunismo e il socialismo e non ha niente da dire sul regime speciale della Grecia, e come dire il popolo combatterà senza niente da mangiare. La nostra principale battaglia politica deve essere contro la Troika. C’è un teorico greco, Dimitris Glinos, degli anni ’40 che dice che se aspettiamo le circostanze che vogliono i comunisti, è come cooperare con il nemico.

Danae: Nel 1995, avevamo uno slogan circa la nostra decisione di formare un’organizzazione comunista. Era “ trasformiamo la società e trasformiamo noi stessi”.

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